I profumi dell’autunno e dell’inverno

I profumi dell’autunno e dell’inverno

Alla scoperta di nuove emozioni con i profumi dell’autunno e dell’inverno: in casa, terrazzo e giardino ci sono piante che non fanno rimpiangere la primavera e che aspettano la stagione fresca o fredda per regalare intense fragranze. 

L’olfatto è “il senso del ricordo e del desiderio”, nelle parole del grande filosofo Jean-Jacques Rousseau, e tutti lo abbiamo sperimentato. A chi non è capitato di sentire un profumo ed essere trasportato in un passato lontano, in un paese diverso, in un momento che sembrava dimenticato? Di diventare all’improvviso euforici o invece più calmi e rilassati, o magari malinconici? Tra i cinque sensi, l’olfatto è quello connesso in modo più diretto alla sfera delle emozioni e avvicina l’essere umano al mondo viscerale dell’istinto. Oggi gli odori sono utilizzati anche come efficace forma di cura. Numerosi studi scientifici hanno dimostrato che, in presenza di fiori profumati, l’olfatto trasmette al cervello potenti stimoli. Ai profumi, infatti, reagiamo con piacere o disgusto, attrazione o repulsione, senza i filtri della coscienza: questo avviene perché l’apparato olfattivo è strettamente collegato con i centri regolatori dell’emotività.

Le fragranze autunnali

Quando l’estate se ne va, la natura offre regali meravigliosi: frutti, colori e anche profumi intensi. L’osmanto è il re del profumo autunnale: questo arbusto sempreverde, facilissimo anche in vaso, si copre di fiorellini bianchi o gialli il cui profumo può ricordare Il loro profumo ricorda quello della magnolia grandiflora e della gardenia. L’eleagno, arbusto indistruttibile utilizzato anche per siepi, in settembre produce fiorellini praticamente invisibili, ma che si fanno sentire a distanza con la loro fragranza intensa. Sono invece grandi, vistosi e anch’essi profumati i fiori della camelia sasanqua, tipologia che fiorisce da settembre a dicembre, eccellente anche in terrazzo. Profumata anche la datura, che forma spettacolari fiori a campana tra l’estate e l’autunno. I ciclamini sono quasi sempre senza profumo, ma la varietà “Boscolino” è intensamente profumata; e poi ci sono le rose a fioritura autunnale, ultimo regalo della stagione. Insieme ai profumi dei frutti (il più intenso è quello delle mele cotogne), tutti questi fiori autunnali non fanno rimpiangere l’estate: basta chiudere gli occhi… e annusare.

Profumi per l’inverno

All’inizio dell’autunno sistemate in vasi, ciotole e aiuole le bulbose primaverili; alcune, come i giacinti e alcuni tipi di narcisi, fioriscono anche in casa, carichi di profumo, prima di Natale. E l’inverno regalerà ancora tante emozioni olfattive: calicanto e hamamelis, entrambi in grado di sbocciare anche sotto la neve; nespolo giapponese, che fiorisce a fine autunno; la dafne, un piccolo arbusto con fiori rosa profumati; Clematis armandii, una clematide dai grandi fiori profumati di vaniglia, verso fine inverno, insieme alla preziosa mimosa e alla robustissima mahonia, il cui profumo attira le prime api. E per chi vive in città, ecco un arbusto poco noto ma super generoso: si chiama Sarcococca, ha fiori profumati di miele e vaniglia in inverno, resiste alle poche attenzioni e tollera bene lo smog. Che volere di più?

Il consiglio

  • Gli arbusti sempreverdi in vaso, come le camelie autunnali, l’eleagno e l’osmanto, sono perfetti anche nei piccoli balconi perché poco ingombranti e non richiedono protezione invernale. Occorrono vasi profondi con uno strato di biglie d’argilla sul fondo. Per le camelie utilizzate un buon terriccio per acidofile.
  • In autunno piantate le bulbose primaverili in vasi e ciotole di qualunque tipo e dimensione: fioriscono praticamente senza cure. Se volete far sbocciare in casa narcisi, giacinti e crochi, potete acquistare i bulbi pregermogliati, che fioriscono entro pochi giorni.
  • Non fate mancare in terrazzo o giardino le rose a fioritura autunnale. Alcune conservano i fiori fino al pieno inverno; la scelta è ampia e, in caso di dubbi, meglio chiedere consiglio al personale del punto vendita, per trovare una varietà che risponda alle proprie esigenze anche in fatto di spazio. Alcune, infatti, come “Aimée Vibert”, con fiori dal profumo di anice, sono vigorosissime e richiedono ampi spazi. Altre, come le mini-rose per vasi e cassette, si accontentano di piccoli contenitori.