Energia per la scuola e il lavoro con frutti e bacche

Energia per la scuola e il lavoro con frutti e bacche

Recuperare energia per la scuola e il lavoro con frutti e bacche. Immergersi nei frenetici ritmi della vita metropolitana, trovandosi a volte un po’ scoraggiati e stanchi, aggrediti dallo stress. Oltre a un esame della situazione per capire se stiamo esagerando con gli impegni è importante cercare di stabilire dei metodi di alimentazione che ci possano aiutare a ritrovare energia e vitalità.

Il consumo di frutti di stagione e di alcuni tipi di bacche, fresche o essiccate o in forma di sciroppo, può aiutarci nella lotta allo stress e alla stanchezza. All’inizio dell’autunno è facile trovare i frutti di bosco freschi: i mirtilli, per esempio, hanno proprietà antiossidanti e aiutano a prevenire o ritardare le patologie degli occhi legate all’età, ma vantano anche virtù energetiche perché migliorano la microcircolazione e sono ricchi di vitamine. Efficaci, oltre che gustosi, sono i lamponi, le more e i ribes, rinvigorenti e antinfiammatori, ma anche squisiti in tante preparazioni e succhi da utilizzare per colazione, snack e merenda.

Un frutto reperibile solo in autunno è il fico d’India. Dissetante e depurativo, è consigliato a chi va a scuola e a chi ha bisogno di rinforzare la memoria: contiene flavonoidi che rinforzano il funzionamento dei processi di memorizzazione e svolgono prevenzione contro le malattie degenerative della vecchiaia. Sempre in autunno arrivano sul mercato anche i cachi.  Sono perfetti per i bambini, gli sportivi e per chi sente il bisogno di una sferzata di vitalità considerati energizzanti, dovuti al contenuto di zuccheri, vitamina C, betacarotene e di minerali come il potassio.

Di recente, alcuni frutti, hanno ottenuto l’attenzione del mondo occidentale, anche se da secoli erano utilizzati nella medicina tradizionale orientale, con ottimi risultati. Uno di questi è il goji (Lycium barbarum) dal potere antiossidante e ottime qualità nutritive. Le bacche, dal sapore gradevole, si utilizzano essiccate o in succhi di frutta, merendine, barrette e marmellate. Il goji è prezioso per ritrovare energia: rinvigorisce l’organismo rinforzando le difese immunitarie. I frutti, che maturano fra settembre e ottobre, vengono conservati essiccati o in forma di succo.

Bacche preziose sono anche quelle del cranberry, il mirtillo rosso arrivato dall’America e Canada. È un vero “super-frutto”, ricco di proprietà curative e di vitamina C che ci aiuta a rinforzare le funzioni organiche proteggendoci dalle infezioni; inoltre è consigliato per chi svolge attività sportiva in quanto fornisce energia e combatte la fragilità capillare. La stagione del raccolto è l’autunno ma le bacche essiccate sono disponibili tutto l’anno.

Tutti gli altri frutti di stagione (mele, pere, prugne e pesche tardive, uva, kiwi, agrumi…) hanno utili virtù per evitare l’assunzione di complessi vitaminici di origine chimico-farmaceutica: una dieta quotidiana ricca di frutta e verdura è una fonte naturale di benessere grazie alle caratteristiche nutrizionali.

  • Il goji o Lycium barbarum è un arbusto di facile coltivazione in piena terra o in vasi profondi, al sole, utilizzando un buon terriccio del tipo universale. Può raggiungere i 2 m di altezza, e si dovrà lasciare spazio intorno per un ottimo sviluppo. Non teme il freddo.
  • Il cranberry o mirtillo rosso, Vaccinum macrocarpon. Può essere collocato anche in un vaso di media dimensione; resiste al freddo e richiede terriccio e concime del tipo per azalee. Il terriccio deve restare sempre leggermente umido; in estate meglio una posizione parzialmente ombreggiata (al sole solo in montagna).