Aster

Aster

L’Aster (o astro) è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Asteracee. E’ utilizzata spesso per la decorazione dei giardini, vista la bellezza dei suoi fiori grandi e colorati.
La pianta è diffusa in Europa, anche in Italia, anche in alta quota (Aster alpinus, a fiore blu). Le varietà coltivate sono frutto di complessi incroci e ibridazioni.

FACILITA’ DI COLTIVAZIONE ♣♣♣♣♣
Pianta facile con lunga fioritura che va dalla fine dell’estate al tardo autunno; molto adatta anche per vasi e ciotole con altre piante autunnali. Dopo l’acquisto è importante rinvasare al più presto in un vaso, oppure in cassette e ciotole, anche con altre piante (Cresce bene in vasi, ciotole e balconette lunghe 40-50 cm, anche in combinazione con altre piante.).
Utilizzare un terriccio per gerani o per piante fiorite, oppure un buon terriccio universale. Non usare mai del terriccio proveniente da altre coltivazioni. I semi, reperibili in bustine, si seminano in primavera in vasetti. Dopo 4-5 settimane le piantine si trapiantano a dimora con la loro zolla di terriccio che non va spezzata o danneggiata. Nelle fasi di sviluppo occorrono acqua e concime per piante da fiore ogni 8-10 giorni.

TEMPO NECESSARIO PER LA CURA ♣
Bastano poche attenzioni: innaffiare quando il terriccio si asciuga e concimare ogni 10-12 giorni. Le piantine fiorite di astro costano poco e durano a lungo,
sono perfette per le composizioni miste in vasi e ciotole. Basta offrire una posizione al sole o comunque con molta luce, acqua con regolarità e un po’ di concime. Gli aster perenni, in giardino, rifioriscono per anni e anni.
L’astro già in fiore ha poche esigenze di manutenzione ed è sufficiente tagliare alla base eventuali steli appassiti per conservare un aspetto decorativo per lungo tempo.
Soprattutto nelle varietà con corolle grandi e doppie, la fioritura viene prolungata dall’asportazione dei fiori man mano che appassiscono, operazione comunque utile su tutti i tipi di aster.
Richiede annaffiature moderate ma regolari, il terriccio che non deve mai essere del tutto asciutto. Attenzione alle “botte di caldo” e di aridità in agosto e settembre.
L’acqua deve essere a temperatura ambiente (mai troppo fredda). Svuotate il sottovaso dall’acqua non assorbita dopo 15 minuti. L’aster ha un fabbisogno nutritivo elevato; va concimato ogni 10-12 giorni in estate e autunno, diradando gradualmente man mano che la stagione va avanti. Mai eccedere con la dose di concime: meglio poco che troppo. Prima di concimare è bene inumidire il
terriccio. Le piante nate da seme richiedono la cimatura per ottenere esemplari compatti e ordinati, staccando i germogli apicali: in questo modo si
formano getti laterali con tantissimi piccoli fiori. Per ottenere invece fiori più grandi, è necessario ridurre il numero dei rami, lasciandone solo una decina su ogni esemplare.

VALORE ESTETICO ♣♣♣♣♣
Pianta molto decorativa in autunno, disponibile con corolle in tante sfumature diverse, anche con fiori doppi; il suo aspetto è molto vistoso e allegro. L’aster o settembrino ha fiori in colori dal bianco alle tonalità del panna, rosa, rosso e porpora, fino all’azzurro, violetto e blu, con fiori piccoli o grandi, anche a pompon. Le piante in vaso sono di piccola o media dimensione, in genere non più alte di 40-50 cm e larghe altrettanto. Le piante in giardino in genere formano steli molto alti, anche un metro e più, ma esistono anche varietà più basse e compatte. Gli aster o settembrini inaugurano la stagione autunnale e si prestano perfettamente alla creazione di vasi e ciotole con altre piante stagionali, per dare fascino a balconi e giardini tra la fine dell’estate e l’autunno.

Ambiente:
Richiede un livello di luminosità elevato, ama le posizioni soleggiate. Le piante acquistate in agosto e inizio settembre vanno esposte al sole con gradualità: sono sensibili alla rapida disidratazione. L’aster ama le temperature dell’autunno, che stimolano la fioritura. Con i geli, va in riposo. In casa ha vita breve; il suo ambiente ideale è in balcone o in giardino.

Utilizzo:
Gli aster hanno buona durata come fiore reciso e vengono prodotti in serra per essere disponibili quasi tutto l’anno, ma soprattutto in autunno. Anche i fiori delle piante coltivate in balcone o giardino possono essere raccolti e conservati in acqua fresca e pulita, accorciando gli steli di uno o due cm ogni giorno per prolungare al massimo la durata.

Il valore aggiunto:
Gli aster sono preziosi per la tutela della biodiversità urbana. I fiori sono apprezzati dalle api, per le quali sono una fonte nutritiva prima del riposo nella stagione invernale. La colorazione tipica dei fiori, in sfumature di blu o viola con centro giallo, è molto amata dalle farfalle: se volete vedere i loro voli sul vostro balcone o in giardino, coltivate anche in vaso questi splendidi fiori.

Problemi e rimedi:

  • La pianta si affloscia, i fiori reclinano la testa: aridità del terreno e troppo calore o Spostare in ombra e innaffiare generosamente.
  • Patina bianca sulle foglie: oidio o mal bianco, favorito da afa e scarsa circolazione d’aria. Utilizzare un fungicida a base di zolfo, sistemare la pianta al sole e in posizione ariosa.
  • La pianta non fiorisce: posizione poco luminosa, assenza di concime. Spostare al sole, se necessario rinvasare e concimare con un prodotto per piante da fiore.

Curiosità: 

  • Il nome Aster è derivato dal greco in riferimento alla forma di fiori, simili a stelline. Il nome popolare “settembrino” è legato al periodo tipico di fioritura.
  • Un tempo, la medicina popolare utilizzava gli aster selvatici per le loro presunte proprietà antinfiammatorie e calmanti della tosse. Ancora oggi in Nepal è Tibet è considerata un aiuto per allattare i neonati.
  • Nel linguaggio dei fiori l’aster o settembrino esprime la fantasia, la creatività, il piacere di sorprendere.