Pomodori, informazioni utili al trapianto e non solo…

Pomodori, informazioni utili al trapianto e non solo…

Tipo di terreno: si adatta a qualsiasi tipo di terreno, ma preferisce quelli a medio impasto, profondi, freschi, fertili e ben drenati. In posizione soleggiata al riparo dai venti.
Clima: temperatura ottimale di crescita 20-22 °C, minima 12-13 °C. La pianta allega a partire dai 20 °C e muore al di sotto dei 2-3 °C.
Trapianto: in serra dal mese di febbraio, in pieno campo da fine marzo. Il trapianto va effettuato in giornate possibilmente nuvolose, meglio di sera, alla distanza di 40/50 cm. tra una pianta e l’altra. Interrare la piantina fino all’altezza della prima foglia.
Taglia delle piante: l’altezza ottimale della pianta è di 15-20 cm.
Concimazioni: qualche settimana prima di trapiantare occorre concimare le buche che ospiteranno le piantine. Si consiglia di usare concimi organici.
Cura e manutenzione: mantenere costantemente pulite da erbe infestanti le zone in prossimità delle piante. Quando la pianta è alta circa 40 cm. mettere i sostegni e fissare la pianta a questi. E’ buona norma sfoltire i getti ascellari e rincalzare le piantine con poca terra.
Annaffiature: tracciare un solco tra le piante dove far scorrere l’acqua cercando di mantenere il terreno sempre umido.
Trattamenti: l’unico trattamento che consigliamo di fare è con poltiglia bordolese (rame). I pomodori coltivati sotto serra non necessitano di alcun trattamento.
Produzione e raccolta: la produzione media di una pianta è di circa 4-5 kg., in serra 9-10 kg.
Conservazione: i pomodori verdi si conservano per due settimane ad una temperatura di 9-10 °C, i pomodori rossi si conservano per una settimana a 2-3 °C.
Consociazione: i pomodori crescono meglio e traggono benefici dalla vicinanza di: carote, cicorie, lattughe, ravanelli e spinaci.
Avversità: parassiti animali: afidi, ragno rosso e ragno giallo.
Malattie da virus: mosaico del tabacco, fusarium.
Avversità atmosferiche: scottature solari, gelate, asfissia radicale da ristagni d’acqua, spaccature dei frutti da eccesso d’acqua (specialmente dopo i periodi di secco).