Ludisia, un gioiello di Orchidea

Ludisia, un gioiello di Orchidea

L’orchidea Ludisia discolor, chiamata dagli anglosassoni ‘Jewel Orchid’, ovvero orchidea gioiello, si distingue dalle più note ‘cugine’ per alcune fondamentali caratteristiche, che non sono i fiori! E’ una specie terricola, che a differenza delle epifite, va coltivata nel terriccio. Si fa notare per la bellezza delle foglie, punto d’attrazione per gli appassionati: sono carnose, disposte a rosetta, di colore rosso scuro nella pagina inferiore mentre su quella superiore spiccano delle striature che formano originali disegni geometrici. La fioritura è carina ma non altrettanto affascinante, tant’è che viene considerata un fattore secondario rispetto all’unicità delle foglie. In natura cresce prevalentemente nel sottobosco delle foreste pluviali nel sud dell’Asia e, come si può immaginare, il suo habitat naturale è caratterizzato da alta umidità e temperature calde tutto l’anno. In linea generale, è un’orchidea facile da coltivare e se vogliamo paragonarla alle orchidee come la Phalaenopsis e la Dendrobium, necessita di cure più simili a quelle delle piante verdi d’appartamento che alle epifite.

COLTIVAZIONE
La scelta del terriccio è fondamentale per avere successo con la Ludisia. Deve essere ricco, soffice, molto  drenante e con la capacità di trattenere un po’ di umidità. Sia quello classico per le orchidee, sia quello universale, non vanno bene. Quello ideale, è un calibrato mix di materiali drenanti come la corteccia di pino e la fibra di cocco uniti alla terra universale. Va rinvasata all’inizio della primavera, ogni 3 anni, per evitare che le radici risultino troppo compresse nel contenitore. Per evitare che si danneggino durante l’operazione di rinvaso, è bene bagnare il terreno prima di procedere. La Ludisia Discolor tollera temperature comprese tra 15-30°C senza troppi problemi. Quindi si adatta bene al clima di casa, purché rimanga riparata da correnti d’aria fredda e non sia posta vicino a fonti di calore come caloriferi e stufe. Durante la primavera, quando le temperature superano i 25°C, conviene spostarla all’aperto in un luogo semi ombroso per rallentare la traspirazione fogliare. La concimazione viene fatta esclusivamente quando la pianta è in crescita attiva, solitamente da marzo a ottobre, con un fertilizzante bilanciato specifico per orchidee terricole da somministrare ogni 3 settimane.

FIORITURA
I getti floreali sono alti circa 20 cm e portano molteplici fiorellini bianchi che fiorisco in inverno. Come la Phalaenopsis, quest’orchidea ha bisogno di un escursione termica di qualche grado tra il giorno e la notte per fiorire. Più l’escursione è marcata, meglio è, senza mai scendere sotto ai 15°C nelle ore notturne. Dopo la fioritura, non appena iniziano ad appassire gli steli, è consigliabile tagliarli un paio di centimetri sopra le foglie dalle quali sono nati.

ESPOSIZIONE
La luce dev’essere abbondante, evitando i raggi diretti del sole. Anche se la Ludisia Discolor rientra tra le orchidee da ombra, questo non significa che può crescere in un angolo buio della casa. L’ideale sarebbe il davanzale interno di una finestra esposta a est o ad ovest, schermato da una tenda. 

ACQUA
L’innaffiatura è l’elemento fondamentale per mantenerla sempre idratata e va fatta quando il substrato risulta quasi asciutto. Allo stesso tempo l’acqua non deve ristagnare troppo a lungo perché soffocherebbe le radici e le farebbe marcire. In fatto di irrigazioni, ognuno deve trovare il giusto equilibrio, osservandola spesso.

PERCHE’ SI CHIAMA ORCHIDEA GIOIELLO…
… ma anche diamante o spiderman? Proprio per la presenza sulle foglie di una fitta ‘ragnatela’ di venature dorate o argentate che, a contatto con la luce, risultano essere particolarmente brillanti, luminose e vibranti.

DIFFERENZA TRA  EPIFITE E TERRICOLE
A livello botanico, le orchidee epifite sono quelle con radici aeree che crescono ancorate sugli alberi e hanno fiori appariscenti e colorati. Le più comuni sono Cymbidium, Vanda, Cattleya e Odontoglossum.
Le terricole, come dice la parola, crescono in terra nei climi temperati e sono in prevalenza erbacee perenni con tubero e radici carnose. Oltre alla Ludisia, troviamo Cypripedium, Bletilla e Paphilopedilum.

DIFFICOLTA’ : molto semplice

SCHEDA SINTETICA

Famiglia: Orchidaceae
Origine: dalla Cina meridionale sino alla Malesia
Tipo di pianta: orchidea terricola
Genere: Ludisia
Dimensioni: circa 30 cm
Terreno: terriccio per orchidee terricole
Temperatura:  mai sotto i 15°C
Esposizione: luminosa, no ai raggi del sole
Concime: ogni 3 settimane con prodotti per orchidee terricole
Umidità ambientale: mai sotto il 50%
Rinvaso: se serve in primavera

Articolo realizzato in collaborazione con Silvia Magnano

 

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