L’Orchidea Zygopetalum bella e profumata

L’Orchidea Zygopetalum bella e profumata

L’orchidea Zygopetalum comprende circa una quindicina di specie, sia epifite che terrestri, originarie dell’America meridionale, in particolare delle foreste pluviali del Brasile. Vengono definite orchidee di montagna poiché amano temperature notturne fresche, intorno ai 12 C° e diurne di circa 24 C°. Generalmente prediligono vivere ancorate nella parte bassa degli alberi, ricca di soffice muschio, dove la luce solare viene schermata dalla fitta vegetazione. L’habitat naturale in cui vive ci fa capire che questa orchidea non ama il sole diretto ed è alla costante ricerca della frescura. Oltre ai particolari fiori profumati ha gli pseudobulbi a forma ovoidale da cui si dipartono lunghe foglie verde scuro, strette e appuntite alle estremità.

COLTIVAZIONE
Negli anni, sono stati creati diversi ibridi fioriferi, molto colorati che si coltivano con facilità anche in casa, in posizioni luminose con la luce filtrata da tende e lontano da fonti di calore. In estate si possono portare all’aperto in zone fresche e ombrose avendo l’accortezza di mantenere il substrato sempre umido. Quando fa molto caldo, con un tasso di umidità elevato, è molto importante che ci sia anche una buona circolazione dell’aria attorno alla pianta, pena, foglie macchiate e avvizzite. Si suggerisce di non vaporizzare mai l’acqua sulle foglie. Circa una volta al mese fornire concime specifico per orchidee con l’acqua delle irrigazioni. Fate attenzione alle dosi e non esagerate con la frequenza, gli Zygopetalum sono molto sensibili agli eccessi di fertilizzante.

ACQUA
Tutto dipende dalle condizioni climatiche e dalla specie. Per le epifite, indicativamente basta una volta alla settimana quanto la composta inizia ad asciugarsi. Bagnare la Zygopetalum sempre dal basso, per evitare di spruzzare l’acqua su foglie, fusto e fiori. Potete mettere il vaso in un contenitore con l’acqua (meglio se è piovana) e lasciare che le radici assorbano l’umidità per circa 10 minuti. Poi, fate drenare bene prima di rimettere la pianta nella sua normale collocazione, poiché queste piante non sopportano di stare nell’acqua per molto tempo. Le terricole sono da bagnare con costanza senza lasciare che il terriccio si asciughi troppo.

FIORITURA
Dalla fine della primavera fino all’inizio dell’autunno producono vistosi fiori, delicatamente profumati, di dimensioni considerevoli, che durano 4 o 5 settimane. Il colore che li contraddistingue è il punto di forza della Zygopetalum: base verde acido, con labello bianco, sfumature e macchie marroni, porpora o viola.  Ma non tutte sono così. Ad esempio, la varietà ‘Angelo blu’, molto apprezzata dagli orchidofili, ha petali bianchi con bordi bluastri tendenti al lilla ed emana un gradevole aroma speziato di pepe nero.

TERRENO
Usate un terriccio specifico per orchidee, informandovi prima se lo zygopetalum che possedete è una specie epifita oppure una terricola. Infatti, le composte nei due casi variano considerevolmente. Quelle terricole vanno coltivate in terriccio bilanciato, ben drenato, mentre le specie epifite necessitano di una composta preparata mescolando cortecce sminuzzate, torba fibrosa e sfagno in parti uguali. Entrambi i substrati devono avere un elevato grado di drenaggio per evitare ristagni e dannosi marciumi.

UNA RACCOMANDAZIONE!
Si consiglia di non cambiare il vaso subito dopo l’acquisto quando è in piena fioritura. Il motivo? Evitare stress ulteriori alla pianta. Meglio aspettare!

SCHEDA SINTETICA

Famiglia: Orchidaceae
Tipo di pianta: orchidea epifita e terricola
Origine: Brasile
Dimensioni: circa 40 cm
Terreno: molto areato
Temperatura: 12°C – 24°C
Esposizione: luminosa, no al sole diretto
Concime: liquido specifico per orchidee
Umidità ambientale: media
Malattie: temono acari e cocciniglia
Rinvaso: ogni tre anni a fine inverno

Articolo realizzato in collaborazione con Silvia Magnano

 

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