Grosse, rotonde, resistenti alla spaccatura

Albicocche con un ottimo sapore e una splendida fioritura rosa carico
I frutti sono molto grossi e arrivano a pesare circa 85 gr.
Ciliegie molto grosse, di un bel colore rosso scuro, resistenti alla spaccatura
Polpa profumata extrafine, aromatica, zuccherina e liquescente
La pasta è bianca, di consistenza morbida e succosa
Ideale sia per il consumo fresco, sia per la preparazione di deliziose torte
Polpa soda fittamente attraversata da fibre rosse
Ricca in fibre, vitamine, molecole ad azione antiossidante
Polpa profumata extrafine, aromatica, zuccherina e liquescente
Un antico incrocio tra cedro e arancio
Il Fico, simbolo di nutrimento…
Il noce, legno elegante e frutti nutrienti
Il cachi, non solo frutti saporiti
Le albicocche frutto dolcissimo e precoce
i suoi semi sono protagonisti di un mito degli Antichi
I suoi frutti erano conosciuti già nell’Antica Roma
Una curiosità botanica e un frutto delizioso
il Mandorlo è simbolo di speranza e rinascita per molte culture.
Come fare…ve lo diciamo noi!
Il fico è adattissimo per un frutteto familiare perché è uno dei pochi fruttiferi che non ha bisogno di trattamenti antiparassitari o anticrittogamici.
Sono veri e propri alberi da frutto ma con sviluppo ridotto: a seconda del tipo e della varietà i fruttiferi nani hanno altezze dai 50 cm a 2-3 metri.
Il susino o prugno ha sviluppo contenuto. Questo, oltre alla rusticità e all’adattabilittà climatica, lo rende adatto a ogni giardino.
Offre una splendida fioritura con fiori rosa che rivestono i rami ancora spogli e annunciano l’arrivo della primavera.
Arbusto rustico, il nocciolo fruttifica bene in tutti i climi, anche in terreni poveri; ama il sole, teme le gelate tardive e le piogge persistenti.
Arbusto presente anche allo stato selvatico. Raggiunge massimo i 5-7 m di altezza e un’espansione della chioma di 3-4 m.
Il ciliegio dolce può diventare un albero di 12-15 m, con chioma ampia 8-10 m.
Nel frutteto l’albicocco si adatta a qualsiasi tipo di terreno, ed è coltivabile dalla pianura a 800-1.000 m di quota.
Un grazioso alberello orientale che si adatta a qualsiasi terreno
Molto longevo, il mandorlo (Prunus amygdalus) raggiunge un’altezza di 6-8 m e un’espansione della chioma di 5-6 m.
Gli agrumi coltivati all’aperto possono fiorire e produrre frutti anche se la temperatura si avvicina a 0°C per alcuni giorni.
Il fico ha tronco corto, chioma molto espansa e rami contorti, fragili. Vive ovunque, resiste bene al caldo e alla scarsità di acqua.
Crescita lenta e raggiunge al massimo un’altezza di 4-6 m, con chioma ampia 4-5 m. Ama terreno profondo e permeabile.
Spontaneo in alcune zone di montagna, il pero può raggiungere i 10-12 m di altezza
Albero longevo e imponete, che raggiunge i 20-25 m di altezza, con chioma ampia 10-15 m.
Il melo, con altezza massima di 6-8 m e chioma ampia circa 6 m, è tra i fruttiferi più diffusi in giardini e piccoli frutteti, grazie alla sua adattabilità.
Chiamato anche diosporo o loto, il kaki (Diospyros kaki) ha altezza massima di 4-8 m con chioma ampia 4-6 m.