Una storia antichissima: il presepe

Una storia antichissima: il presepe

Tradizione oggi presente un po’ in tutto il mondo e in culture diverse, il presepio nasce in Italia nel Medioevo, come rappresentazione della Natività: fu San Francesco a creare il primo allestimento a Greccio, in Umbria, nel 1223. In una grotta portò una mangiatoia con la paglia, l’asino e il bue ma non Maria, Giuseppe e Gesù bambino. Nel corso dei secoli l’arte del presepio si è sviluppata fino ad assumere caratteristiche molto definite e differenziate: basta pensare al presepio napoletano o ai presepi del Centro America, caratterizzati da un’iconografia legata al folklore e al clima locale.
Il presepio tradizionale, con la Sacra Famiglia nella povera capanna, riscaldata dal bue e dall’asinello, deriva dai Vangeli; fu San Luca, nel suo Vangelo, a raccontare del Bambinello sulla paglia nella mangiatoia, dell’adorazione degli umili pastori e della presenza di angeli nel cielo; fin da epoche lontanissime Maria ha un manto azzurro, che evoca il cielo e la serenità. I Re Magi (Gaspare, Melchiorre e Baldassarre), che tradizionalmente arrivano nella notte che precede l’Epifania, il 6 gennaio, derivano dal Vangelo di Matteo e rappresentano le tre popolazioni del mondo allora conosciuto: le genti d’Europa, dell’Asia e dell’Africa. Portano doni preziosi: oro, incenso (la cui fragranza era ritenuta ricca di simboli e capace di giungere al cielo) e mirra, resina pregiata utilizzata come fissante per i profumi e per i riti di imbalsamazione.
In Italia esistono presepi antichissimi: nel Duomo di Modena ne esiste uno risalente al ‘500, e molto più antico, datato 1289, è il presepio custodito nella basilica di Santa Maria Maggiore a Roma. Nel presepe napoletano entrano ogni anno nuovi curiosi personaggi legati all’attualità: nel 2018 troviamo tra gli altri, la principessa Kate e il premier Conte.
Presepi moderni? No, villaggi di Natale
I villaggi di Natale sono davvero irresistibili, ma non confondiamoli con i presepi…. Giunti da alcuni anni in Italia, riprendono tradizioni tipiche in Nord Europa e in USA; si tratta di composizioni artistiche da realizzare utilizzando gli innumerevoli elementi disponibili (casette, personaggi, animali, mezzi di trasporto…) che riproducono con poesia e perfezione anche i più piccoli dettagli, con scene e ambientazioni diverse per stile e sapore.
Richiedono pazienza e passione: ogni singolo dettaglio, miniaturizzato con grande arte, va a comporre un insieme da illuminare con effetti suggestivi, con movimenti, giochi di luce e di musica. Uno spettacolo straordinario, nel quale possiamo esprimere il nostro virtuosismo creativo: un mondo in miniatura, affascinante a qualsiasi età, che cresce anno dopo anno: un vero piacere riattivarlo ogni anno e arricchirlo con fantasia.