Un pomeriggio all’aperto anche in inverno

Un pomeriggio all’aperto anche in inverno

Un pomeriggio all’aperto anche in inverno: foglie, colori e natura outdoor, per trasformare il terrazzo e il giardino in un mondo meraviglioso proprio nei giorni più freddi dell’anno. Terrazzo e giardino non vanno dimenticati nei mesi freddi: un po’ di tempo passato all’aperto può rivelarsi un ottimo rimedio per calmare lo stress, ritemprare l’organismo e fare un po’ di movimento fisico all’aperto. Indossate capi protettivi e pratici, scarponcini con suola antiscivolo e guanti da giardinaggio invernali, meglio se del tipo idrorepellente per poter lavorare senza temere di trovarsi le dita intirizzite.
Nei mesi freddi è importante dedicarsi alle pulizie e al rinnovamento degli spazi. Se ci sono vasche e vasi grandi con arbusti da sostituire o da trapiantare, fatelo adesso utilizzando gli appositi substrati da trapianto e da fioriera. Potete anche sostituire lo strato superficiale di terriccio nei vasi che sono già di dimensione adeguata.
Ripulite le pavimentazioni, possibilmente con una pratica idropulitrice, per evitare la formazione di muschio scivoloso che, oltretutto, danneggia e imbruttisce le superfici; la pulizia asporta anche l’inevitabile strato di polvere e di smog. Prevedete di ripetere l’operazione nuovamente a fine inverno.
Pulite e svuotate i vasi non in uso e, sulle superfici dei contenitori con piante, spargete uno strato di corteccia sminuzzata: è decorativa e utile come coibentazione dal freddo.
Migliorate l’aspetto del terrazzo e del giardino con nuove piante invernali che portano colore e bellezza, senza chiedere attenzioni.
Se nevica, liberate dal peso della neve le foglie di conifere e sempreverdi, yucche, alloro, pittosforo, lauro e altre piante simili perché, una volta piegato un grosso ramo, non riuscirete facilmente a riportarlo eretto.
Se non nevica e non piove, nelle giornate senza gelo innaffiate generosamente il fogliame delle sempreverdi per asportare il dannoso strato di polvere carica di smog.
Completate entro novembre le protezioni invernali e, durante i mesi freddi, aprite serre e tunnel nei giorni miti, per arieggiare e controllare le piante, allo scopo di evitare lo sviluppo di parassiti. Innaffiate moderatamente se il terriccio nelle piante sotto la serra si è asciugato del tutto. Non innaffiate le piante grasse e succulente: meglio lasciarle in riposo totale.
Potature invernali e altri lavori utili
Munitevi di attrezzature adatte per effettuare le potature di pulizia e di formazione di alberi e arbusti; usare cesoie ben affilate e di alta qualità, adatte al tipo di taglio da effettuare, significa dimezzare la fatica e ridurre al minimo i danni alle piante.
Utilizzate un seghetto per i rami di media dimensione, meglio se a lama retrattile con lama a doppia dentatura, che rende efficiente e veloce il ta-glio quando si tira l’attrezzo verso di sé e permette una lavorazione efficace anche del legno più duro. Se lo spessore del ramo supera i 5 cm, meglio scegliere un potatore elettrico o a batteria, con asta regolabile in lunghezza per arrivare senza fatica anche nelle parti in alto.
Cosa potare in inverno?
Le piante che perdono le foglie
possono essere potate in inverno se necessario, e sempre con moderazione. Non va dimenticato che la capitozzatura (ossia il taglio di grossi rami) indebolisce la pianta, provoca la formazione di molti rami sottili e rischia di mettere a repentaglio la stabilità.
Meglio non potare le piante sempreverdi perché se il clima del momento è mite emettono nuovi germogli che possono essere danneggiati da successivi sbalzi di temperatura.
I rosai si potano preferibilmente a fine inverno quando si sono formate le gemme, tagliando poco sopra una gemma con taglio inclinato verso l’esterno (non verso la gemma).