Un aiuto vegetale per le nostre mani

Un aiuto vegetale per le nostre mani

Molte sono le piante che vengono impiegate a scopo terapeutico e alcune hanno una particolare efficacia nel curare la pelle delle nostre mani:

  • La mandorla: Aiuto prezioso di origine naturale vegetale e quindi indicato anche per chi sceglie lo stile di vita vegetariano e vegano. Il latte di mandorla è una bevanda rinfrescante dall’ottimo sapore che viene ricavata dalle mandorle frullate, che formano una sostanza biancastra da diluire e filtrare. E’ prezioso per la nostra pelle delle mani e del corpo e per questo entra come ingrediente in numerose creme cosmetiche. La crema al latte di mandorla ha consistenza ricca, morbida e burrosa: combatte le perdite di tono e i rilassamenti cutanei grazie ai principi attivi idratanti.
    Anche l’olio di mandorla è un aiuto importante per pelle e capelli, consigliato anche alle donne in gravidanza. Spremuto a freddo, senza nessun profumo, è consigliato anche per i massaggi sulla pelle dei neonati. Cura e previene gli arrossamenti, le screpolature e le irritazioni.
  • La calendula: Bella pianta dai fiori gialli, commestibili, utilizzata anche in fitoterapia e omeopatia, la calendula viene utilizzata per ammorbidire la pelle secca, curare e prevenire le screpolature, l’eritema e le infiammazioni della pelle
  • L’olio d’oliva: Indispensabile nel nostro menu quotidiano, aiuta nella prevenzione dei disturbi delle arterie e del cuore e abbassa il livello di colesterolo. Ha potere ammorbidente e viene utilizzato per saponi artigianali e creme per mani e corpo dall’azione idratante, emolliente, nutriente.
    Oltre a prevenire le aggressioni degli agenti esterni, aiutando a combattere screpolature e arrossamenti, protegge le unghie e le fa tornare lisce e compatte, grazie all’apporto vitaminico presente nella sua formulazione.
  • L’olio di argan: Si tratta di una sostanza oleosa estratta dai semi di Argania spinosa, un albero che cresce spontaneo nel Marocco meridionale. Viene utilizzato prevalentemente a scopo cosmetico come ingrediente di creme e saponi, ma nella cucina africana viene impiegato anche a scopo alimentare. Ha importanti proprietà emollienti, idratanti e antiossidanti, che ritardano il processo di invecchiamento della pelle.
  • Il burro di karité: Un’altra pianta africana, Vitellaria paradoxa, è protagonista nel mondo della cosmesi naturale: questo albero capace di tollerare il caldo bollente e la siccità, produce grossi semi dai quali si ricava una sostanza grassa nota come burro di karité, dall’odore gradevole e leggermente dolce; trova largo impiego tra i prodotti cosmetici per le sue virtù idratanti, decongestionanti, emollienti e ricostruttive dell’epidermide.