Tutelare la risorsa acqua | VIRIDEA
Tutelare la risorsa acqua

Tutelare la risorsa acqua

Attualmente più di un miliardo di persone nel mondo non ha accesso ad acqua potabilmente sicura e si stima che 2,6 miliardi di persone non abbiano la possibilità di assicurarsi un’igiene basilare utilizzando l’acqua corrente pulita nella propria abitazione.
Lo sfruttamento dell’acqua associato a periodi di siccità sta depauperando le risorse per l’agricoltura e per gli standard di vita. E’ dunque corretto impegnarsi a ridurre gli sprechi di acqua in casa (rubinetti frangigetto, elettrodomestici di tipo moderno a basso consumo idrico ecc.) e in giardino e terrazzo. Il momento migliore per innaffiare non è il pomeriggio, quando la terra è calda e fa evaporare l’acqua, bensì la sera, la notte o la mattina presto. La riduzione di sprechi idrici è favorita dall’uso di sistemi di irrigazione a goccia. La pacciamatura sul terreno di aiuole e vasi riduce l’evaporazione e conserva l’umidità nel suolo.

IRRIGARE BENE E SENZA SPRECHI

  • Il costo di un sistema di irrigazione può essere modesto, ed è comunque ripagato dal risparmio di acqua, dalla migliore salute e resa delle piante e dal risparmio significativo di tempo e di fatica.
  • Per non sprecare acqua, il primo passo è scegliere bene le piante, che devono essere adatte al clima della zona, a basse esigenze idriche, e dall’impiego di un sistema di irrigazione preferibilmente con microirrigatori o erogatori a goccia, che disperdono meno acqua rispetto ai classici irrigatori fuori terra con getto a spruzzo oppure oscillante.
  • La scelta del sistema di irrigazione è legato alla conoscenza della portata, ossia della quantità d’acqua che attraversa l’impianto in un determinato tempo (quanti litri al minuto). Per misurarla, si può usare un recipiente di cui si conosce la capienza (ad esempio 10 litri) ed un cronometro, misurando quando tempo impiega ad essere riempito con il getto dell’acqua dal rubinetto.
  • I sistemi a goccia o di microirrigazione hanno le migliori prestazioni di risparmio, fino al 70% rispetto all’innaffiatura e quindi riguardano prima di tutto un vantaggioso risparmio d’acqua, beneficio sia economico che per l’ambiente. Il sistema a goccia permette infatti di focalizzare la gettata direttamente sulla radice, e distribuirla in modo più uniforme. È inoltre più facile controllare l’irrigazione della singola pianta, e gestire particolari necessità, quali l’eventuale somministrazione di fertilizzanti e fitofarmaci. Questo metodo sta sempre più diffondendosi globalmente, anche in realtà meno vicine all’attività agricola, come i semplici giardini domestici. Necessario però un impianto che sia realizzato ad hoc, onde evitare i risultati disastrosi che si possono altrimenti riscontrare.
    ilPer ottenere questi benefici è importante utilizzare una centralina e accessoriare l’impianto con sensori di pioggia e di umidità, che sospendono la fornitura di acqua quando non è necessaria.