Rinvaso di un bonsai

Rinvaso di un bonsai

Gli esemplari giovani di bonsai, ancora in fase di formazione, hanno bisogno di rinvasi più frequenti rispetto a quelli adulti. Questo perché durante il rinvaso si effettuano le necessarie operazioni di potatura delle radici, che agevolano la formazione del bonsai.
Occorre scegliere il periodo più adatto, in modo che la pianta non risenta eccessivamente del cambiamento di posizione e si possa riprendere velocemente. A seconda della specie il periodo più opportuno è compreso tra la fine della primavera e l’inizio dell’autunno.
Tutti i vasi per bonsai devono avere sul fondo i fori di drenaggio, che permettono di evitare i ristagni d’acqua e consentono quindi al terriccio di asciugarsi e, conseguentemente, favoriscono l’ossigenazione dell’apparato radicale.

Prima di effettuare il rinvaso è necessario disporre sui fori una retina, che consente il passaggio dell’aria e dell’acqua ma, contemporaneamente, evita al substrato di essere trascinato fuori. Grazie alla retina sul fondo, è possibile ottenere un ancoraggio per il bonsai (attraverso la legatura all’apparato radicale), indispensabile perché spesso il bordo del vaso è talmente basso e la quantità di terriccio così scarsa che la piantina potrebbe avere problemi di stabilità nel contenitore.
Nel caso di bonsai di gruppo, il filo ancora solo gli esemplari più voluminosi, mentre gli altri esemplari si assicurano ai primi, sempre mediante il filo. L’ancoraggio va eliminato dopo 5-6 mesi dal trapianto, quando il bonsai ha sviluppato un apparato radicale sufficientemente allargato.

  • Tagliate circa 40 cm (la misura dipende dalle dimensioni del contenitore e dalla distanza dei fori) di filo di ferro di diametro 1-1,5 mm e avvolgetelo attorno a un pezzetto di filo più spesso (diametro 4-5 mm) lungo pochi centimetri, lasciando due estremità libere di pari lunghezza.
  • Dall’esterno introducete i fili tra i fori della retina e all’interno del vaso schiacciateli in modo che aderiscano al fondo, disponendoli diametralmente. Ora versate nel vaso il primo strato di terriccio. Svasate la piantina e procedete alla pulizia e potatura delle radici.
  • Collocate il bonsai nel contenitore, facendo attenzione al punto di osservazione finale. Ancorate con il filo di ferro predisposto l’apparato radicale della piantina, coprite con terriccio e innaffiate.

Per saperne di più: Bonsai, stili, legatura e potatura, Giunti 2009