Polygala myrtifolia

Polygala myrtifolia

La Polygala myrtifolia ha un nome curioso, che deriva dal greco Polygala che significa molto latte. Era usata perché si pensava favorisse l’aumento della produzione di latte nelle mucche.

SCHEDA BOTANICA
arbusto sempreverde, alto fino a 2 m e largo fino a 1,5 m, con crescita media; foglie coriacee, oblunghe; fiori medi, rosa-viola, in giugno agosto. Può essere allevato ad alberello.
UTILIZZO
in giardino e in vasche grandi (minimo 80x50xh50 cm) come esemplare singolo o in gruppi, oppure per siepi di taglia medio-alta.
AMBIENTE
vive all’aperto (sole o mezz’ombra) tutto l’anno nel Sud; va protetta in serra fredda al Nord e ritirata in veranda sulle Alpi. Sopporta il caldo intenso, il vento salmastro e la salsedine.
TERRA
si adatta bene a qualunque tipo di substrato.
ACQUA
in giardino, medio-abbondante in primavera-estate se non piove per un lungo periodo; scarsa in inverno. In contenitore, quando il terriccio è asciutto.
CONCIME
in autunno, in marzo e in maggio, del tipo universale a lenta cessione.
NOTE
si può potare, per ragioni di contenimento, in gennaio-febbraio.
ABBINAMENTI
con altre specie amanti del sole, come Raphiolepis, callistemon, leptospermum, cuphea, melograni nani…

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