Perché il verde in casa è importante?

Perché il verde in casa è importante?

Perché il verde in casa è importante? Perchè una casa con tante piante è una casa che fa star bene. E lo stesso si può dire di un negozio, un ristorante o bar, un ufficio o un’aula scolastica. Perché il verde indoor è un modo efficace per portare la natura vicino a noi anche nella stagione invernale, e per ottenere benefici diretti e indiretti che agiscono sulla nostra salute e sull’umore.

Aria più sana e pulita

Il primo motivo per avere piante negli ambienti interni è, per così dire, un motivo “tecnico”: il verde è un vero e proprio depuratore dell’aria. Tutte le piante tropicali da interno, e alcune ancora più di altre, agiscono attraverso il loro metabolismo a nostro favore: assorbono anidride carbonica e rilasciano ossigeno. Il saldo è positivo anche in camera da letto: il rilascio di CO2 è minimo in confronto all’ossigeno. E poi, assorbono nelle loro cellule alcune sostanze inquinanti come ammoniaca, formaldeide, xilene, toluene, tricloroetilene (rilasciate da mobili, colle edilizie, vernici, prodotti per la pulizia ecc.): senza venirne danneggiate, le piante le immagazzinano senza più rilasciarle, fenomeno ampiamente studiato da ricercatori di numerose università in Italia e nel mondo. Certo, le piante non possono magicamente regalarci l’aria delle cime delle Dolomiti, ma lavorano bene: perché rinunciare ad avere un’atmosfera meno inquinata indoor? Non va dimenticato che l’aria inquinata favorisce numerose patologie croniche respiratorie e il mal di testa, sia in adulti che bambini.

Il benessere regalato dalla natura per la “restorativeness”

Osservare e amare il verde è una terapia che regala vitalità e buon umore. Non occorre essere scienziati e ricercatori per capire che foglie e fiori ci comunicano ottimismo, visione positiva del futuro, bellezza. La cura “verde” agisce a livello psichico in profondità, è fondamentale per bambini, anziani e persone in difficoltà, ed è un efficace rimedio contro lo stress che inevitabilmente ci colpisce sommando la fatica quotidiana all’ansia e all’irritabilità. Osservare le piante, posare gli occhi sul colore verde che è di per sé una cromia rilassante, avere soddisfazione dalla crescita e dalle fioriture è un meccanismo potente, applicato con successo da una forma terapeutica oggi molto studiata, chiamata “restorativeness”, cioè “rigeneratività”. In sostanza, rigenerare le facoltà cognitive, in particolare attenzione e concentrazione. Vivere nel verde e prendersi il tempo per curare le piante aiuta a migliorare le capacità di concentrazione, che si traduco in attenzione, creatività, relazioni migliori con chi vive vicino a noi, sensazione di calma e di appagamento dalle piccole grandi cose che compongono una giornata qualunque: il piacere semplice e fondamentale di vivere.

Movimento e allegria

Certo non basta una pianta per dimenticare del tutto la tristezza, ma i colori della natura agiscono a nostro favore, e c’è anche un aspetto legato al “fare”: il verde indoor ci chiama alle cure, distraendoci dal divano e dal nulla televisivo; implica un po’ di movimento fisico, che diventa rilevante se il verde è all’aperto, in giardino e terrazzo, dove il gardening diventa una palestra rilassante. Le piante ci regalano tanto, non ultimo un fattore che incide sulla qualità e durata della vita: vivere a contatto con la natura comporta meno patologie cardio-metaboliche e quindi meno malattie. Un motivo in più per ricordarsi che il verde regala allegria.