Orto a km zero in giardino e terrazzo

Orto a km zero in giardino e terrazzo

Difficile pensare di non dover più comprare verdure e frutti a meno che l’orto non sia davvero grande e diversificato, ma certamente si potranno avere raccolti generosi anche in piccoli spazi. Nel caso dei pomodori, per esempio, ogni pianta può produrre in genere da 2 a 5 kg di frutti, dipende dalla tipologia e dalle condizioni di crescita. Ma perchè scegliere l’autoproduzione di ortaggi a casa propria?
Ecco alcuni validi motivi…
Educazione alimentare. Avere ortaggi che regalano il raccolto è una molla importante per aumentare il consumo di verdure nella dieta quotidiana: questo non vale solo per i bambini, ma anche per chi in genere non è molto portato ai vegetali… e ne scoprirà le grandi potenzialità gastronomiche unite al benessere che offrono.
Risparmio. Difficile calcolare quanto si spenderà di meno… Ma è evidente che se si spendono, poniamo, tre euro per una vaschetta con 9 piantine di lattuga, pur mettendo in conto anche il consumo di acqua e di concime resta evidente che ogni cespo, una volta cresciuto, costerà molto meno di quello che potremmo acquistare al supermercato.
Diversificazione dei sapori. In vaso e nell’orto possiamo coltivare varietà curiose e ortaggi poco noti che soddisfano i palati curiosi, affascinano i bambini e convincono anche gli chef più tradizionalisti.
Facilità di coltivazione. Per chi si accinge per la prima volta, vedere quanto sia semplice ottenere una ricca produzione da una vaschetta di lattughine acquistata nel garden center è davvero una sorpresa. Pochi sono gli ortaggi “difficili”; il limite è costituito piuttosto da elementi come lo spazio disponibile, il clima, l’esposizione e il tempo che si mette a disposizione per controllare, innaffiare, concimare.
Sostenibilità. Coltivare ortaggi e frutti con metodi biologici o lotta integrata è un modo concreto per esprimere la propria volontà di tutelare l’ambiente: la produzione a km zero nel proprio spazio verde e in balcone evita di acquistare alimenti che per giungere sulla nostra tavola hanno fatto spesso migliaia di chilometri, con tutto ciò che ne consegue in termini di inquinamento e consumo di risorse.
Estetica. L’orto è bello, le verdure sono spettacolari mentre crescono: un piacere che rende giardini e terrazzi ancora più invitanti, che accende una benefica invidia nei vicini e negli amici e attiva una passione che fa bene a noi e all’ambiente.