Orifiamma (Carassius auratus)

Orifiamma (Carassius auratus)

Nome comune: Oranda, Orifiamma

Carassius auratus (Linneus, 1758)

Gli orifiamma sono forme selezionate particolari che originano dal più comune (e robusto) “pesce rosso” differendo da quest’ultimo per forma e colore. L’enorme potenziale genetico del “semplice” pesce rosso si è reso manifesto dopo l’addomesticamento di questa specie. L’allevamento selettivo dell’uomo ha  salvato forme “mutanti” che evidentemente in natura non riuscivano a sopravvivere ma che erano semplicemente celate all’interno del corredo genetico del pesce rosso: fantail, telescope, ranchu, ryukin, chicchi di riso, celestial eye… rossi, bronzo, silver, panda, calico, neri… Una varietà di forme e colori che da secoli affascinano gli acquariofili. Gli Orifiamma fanno parte della famiglia dei Cyprinidae e sono originari dell’Asia Orientale. Posso raggiungere una dimensione di 20cm. La forma naturale del pesce rosso vive in laghetti e fiumi a lento scorrimento, ma le forme selezionate degli Orifiamma, che spesso presentato pinne allungate e corpo tozzo e goffo, sono molto più delicate dell’originale e per questo inadatte alla vita in ambiente naturale. Gli Oranda vanno necessariamente allevati in acquario, curando con attenzione la loro alimentazione e mantenendo la temperatura entro un range adeguato dai 20 ai 25°C. L’acquario ideale avrà un volume di 30 litri per un gruppo di un paio di giovani esemplari, a crescere con l’aumentare del numero e delle dimensioni degli animali. Dovendo gli Orifiamma raggiungere dimensioni considerevoli (fino a 20cm) è opportuno munire l’acquario di un buon sistema di filtraggio: per una crescita corretta dei giovani Orifiamma sarà infatti necessario alimentarli  almeno 3 volte al giorno e la loro intensa attività metabolica tenderà a sporcare  l’acquario velocemente se il filtraggio non sarà adeguato. Per il periodo estivo è consigliabile installare un aeratore, dato che nell’acqua calda (maggiore di 25°C come consigliato) il tasso di ossigeno cala velocemente  e gli Oranda ne soffrono particolarmente. L’allestimento interno dell’acquario potrà comprendere piante vere robuste del genere Anubias, piante finte, arredi senza asperità per non rovinare i delicati pinnaggi. Piante vere di diverso genere sono molto gradite agli Oranda… come merenda! Il fondo sarà di ghiaia piccola e arrotondata. L’Orifiamma ama rovistare sul fondo in cerca di cibo, per cui la ghiaia non dovrà essere troppo fine per non venire aspirata dal filtro e non dovrà presentare bordi taglienti per non ferire gli animali. Gli Oranda sono una specie molto tranquilla ma, date le peculiari esigenze, sono da tenere in acquari monospecifici.

Valori chimici di riferimento dell’acqua:

– Temperatura 20 – 25° C (in estate attivare un aeratore)

–  pH 7,0-7,5

–  GH 10-16

Nel periodo riproduttivo (primavera) la femmina ha il ventre più grande per lo sviluppo delle uova mentre il maschio presenta dei tubercoli nuziali (puntini) lungo la branchia. Le uova vengo incollate sui vetri dell’acquario e se spostate in una vasca per l’accrescimento si potranno salvare e crescere gli avannotti che altrimenti verrebbero predati dai genitori. I “cuccioli” per i primi mesi di vita sono grigi, assumendo con la crescita i loro colori caratteristici. L’alimentazione degli Orifiamma deve essere particolarmente curata. Gli alimenti specifici da somministrare sono prodotti studiati appositamente per il loro delicato organismo: nel corpo raccorciato dell’Oranda l’intestino assume una disposizione tale che l’eventuale formazione di gas intestinali, difficilmente espulsi, possono portare l’animale a perdere il suo corretto assetto in acqua. E’ quindi importantissimo fornire alimenti specifici poveri di proteine e a base vegetale.

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