Nasturzio

Nasturzio

Originario del Sud America, il nasturzio (Tropaeolum majus) è una graziosa pianta perenne, coltivata come annuale, di rapida crescita e grande effetto sia in giardino che in vaso sul balcone. Può essere allevata con portamento rampicante o strisciante, ha fusti sottili e volubili, con foglie tondeggianti. Da giugno a ottobre produce fiori vistosi, grandi 5 cm, gialli o arancio, anche screziati, delicatamente profumati, amati dalle api e commestibili. Per la sua semplicità e velocità di sviluppo è adatta anche ai bambini, che la vedranno germogliare e crescere rapidamente sotto i loro occhi.

Utilizzi
I nasturzi offrono soluzioni per ogni angolo verde: formano coperture stagionali velocissime su pergole e grigliati oppure ricadono morbidamente da davanzali e panieri appesi. Le varietà nane sono adatte ai giardini rocciosi e fanno bella mostra di sé in aiuole, bordure, ai lati di sentieri e vialetti, adornano i vasi del balcone. Il portamento morbido rende il nasturzio ideale anche nei giardini in stile rustico e naturalistico e negli orti ornamentali.

Ambiente
Teme il gelo e per questo viene generalmente coltivato come annuale. Preferisce una posizione molto luminosa, ma non troppo esposta ai raggi diretti se le estati sono molto calde, perché tende a spogliarsi alla base: l’ideale è una mezz’ombra leggera, per esempio una collocazione dove il sole è filtrato dalla chioma di un albero arioso.

Terreno
Cresce facilmente da seme: si semina in marzo in seminiera e in aprile all’aperto. Vuole un terriccio soffice e ben drenato, non molto fertile, in quanto un’eccessiva quantità di humus stimola la produzione di foglie a scapito dei fiori. Si presta alla coltivazione in vaso, con diametro minimo di 28 cm.

Acqua
Si innaffia regolarmente, soprattutto le piante in vaso, dalla primavera in poi, per mantenere il substrato costantemente umido. Tollera brevi periodi di siccità, non ama i ristagni idrici.

Concime
Si concima il terreno prima dell’impianto, poi si fornisce un prodotto liquido per piante da fiore ogni 20 giorni per tutto il periodo vegetativo, diluendolo nell’acqua delle innaffiature.

Note
Fiori e foglie sono ricchi di vitamina C e commestibili: aggiunti a frittate e insalate aggiungono un tocco agro-piccante. Le foglie stropicciate tra le mani emanano un sentore speziato; i fiori hanno un lieve profumo di miele. E’ un fiore commestibile, ottimo nelle insalate.

Abbinamenti
Nelle fioriere è perfetto per le composizioni estive, cui aggiunge il suo portamento decombente, mescolato ad altri fiori stagionali da sole o da mezz’ombra. Perfetto per fioriere angolari dotate di graticcio, su cui farlo arrampicare coltivando al piede fiori stagionali.
In giardino sta bene in bordure dai colori solari, per esempio accanto a tagete e lantana, o a piante dal portamento eretto (dalie, crocosmia ecc.) per ammorbidire l’effetto.
Aggiunge bellezza all’orto, coltivato sui tralicci accanto a ortaggi rampicanti come fagioli, piselli, cetrioli…

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