Lavanda

Lavanda

Pianta spettacolare e super facile, bella e profumata, la lavanda può essere piantata da settembre a novembre in buon terriccio universale o per aromatiche; oltre alla bellezza, è di aiuto per la salute. La lavanda (Lavandula officinalis) è una pianta perenne, che può arrivare a 1 metro di altezza.

Coltivazione e Cura:
Facilissima da coltivare, ama posizioni soleggiate e terreno ben drenato, cresce bene anche in terreni molto poveri. Non tollera i ristagni idrici. Potare le piante dopo la fioritura o all’inizio dell’autunno. Si conserva essiccata per lungo tempo.

In cucina:
I fiori di lavanda vengono usati freschi come ingrediente di alcune marmellate, gelati, aceto e per profumare lo zucchero nella preparazione di dolci e biscotti.

Benessere & Salute:
L’olio alla lavanda. Se ne usano poche gocce su un batuffolo di ovatta come disinfettante, emolliente, per i dolori reumatici, contusioni e prurito da punture d’insetto.
La tisana rilassante. Ricettina: 30 g di fiori secchi di lavanda, 30 g di fiori di tiglio, 20 g di foglie di melissa, 10 g di fiori di camomilla in una tazza di acqua bollente.
Un bagno contro la stanchezza. L’impiego dei fiori secchi, dell’olio essenziale o del sapore alla lavanda aiuta a combattere stress e stanchezza preparandoci al sonno.
Curiosità. Già gli Egizi utilizzavano oli profumati alla lavanda, e l’uso si diffuse poi nel mondo greco. I Romani, da buoni commercianti, ne fecero un vero business. Ancora oggi come allora, la fragranza di lavanda è associata alla pulizia e al benessere. Persino il miele che le api ottengono dai fiori di lavanda è ricco di proprietà salutari: è analgesico, battericida, antisettico, digestivo
e combatte i dolori reumatici. Le componenti olfattive rilasciate dalla lavanda aiutano a trovare un sonno più tranquillo, combattono lo stress e gli stati di nervosismo. Anche il colore ha un ruolo cromoterapico: il lilla dei fiori di lavanda ha proprietà rasserenanti che favoriscono l’ottimismo, la speranza e la fiducia nel futuro.