L’Akita Inu, simbolo del Giappone

L’Akita Inu, simbolo del Giappone

L’Akita Inu è un cane originario del Giappone, dove per secoli è stato considerato un cane da combattimento per eccellenza. Con un’altezza importante che andava dai 65 ai 70 cm. questo cane era impareggiabile lottatore, e per la tenacia e fierezza del suo carattere spesso uno dei due contendenti piuttosto di cedere finiva col soccombere sotto al più forte. Il Giappone ha quindi fortunatamente vietato i combattimenti fra cani per proteggere la razza dal rischio dell’estinzione.

L’Akita nasce e viene allevato originariamente nell’isola di Honshu dove in virtù dell’isolamento geografico mantiene le proprie caratteristiche e dove lo Stato si è adoperato per proteggerlo come simbolo del Giappone. Questo cane ha un aspetto buono e uno sguardo mite e pacioccone. Sa essere affettuoso e fedele compagno del proprio padrone e si erge difensore e nume tutelare dei bambini, ma è sicuramente anche un cane dal carattere determinato ed impavido che può dimostrarsi un ottimo guardiano.

Ultimamente la razza dal Giappone è arrivata negli Stati Uniti d’America dove ha trovato enorme successo e grande diffusione “contagiando” presto l’Europa dove oggi si trovano qualificati e seri allevamenti.

L’Akita da adulto arriva a pesare sui 35-40 kg e può essere quindi considerato un cane di grossa taglia. Gli occhi per standard devono essere scuri e di taglio giapponese a mandorla. Le orecchie sono piccole, triangolari e portate ben diritte. La coda è caratteristicamente portata arrotolata a cerchio sulla groppa. Il mantello è tessuto con peli duri, di lunghezza media, nei colori giallo crema, pepe-sale, pepe rosso, pepe nero e tigrato.

Dott. Marco Gentile, Medico Veterinario, Albo 1622 Torino

 

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