La scelta degli arredi da giardino

La scelta degli arredi da giardino

La scelta degli arredi da giardino, passa innanzitutto da quella dei materiali che li costituiscono. Oggi la tecnologia ha fatto importanti passi avanti, e nel caso dei mobili da esterno materiali nuovi e trattamenti speciali sono in grado di offrire questi vantaggi coniugati con l’assenza di manutenzione.
Vediamo pro e contro dei vari materiali:

Legno
Il teak è da secoli usato nella costruzione di manufatti per l’esterno, ponti di navi, arredi e pavimentazioni, in tutti quei luoghi dove è richiesta una forte resistenza all’acqua e alla salsedine, insieme a requisiti di stabilità dimensionale, impermeabilità e, non ultimo, bellezza.
Oltre al teak, considerato uno dei migliori legnami per arredi esterni, ci sono anche altri legni esotici o europei: in ogni caso devono essere correttamente trattati, periodicamente, per aumentare la resistenza all’umidità. Oggi nel design dell’arredo outdoor spesso il legno viene abbinato a tessuti, per le seggiole e le poltrone, per aumentare il comfort. Scegliendo prodotti di alta qualità c’è la certezza di una durata molto lunga, avendo cura di un minimo di manutenzione per conservare la bellezza e la solidità degli arredi.

Alluminio
È un metallo che unisce un’importante rigidità meccanica a un peso poco elevato ed è quindi particolarmente adatto alla fabbricazione di mobili da esterno che risulteranno leggeri e facili da spostare. Questo metallo non arrugginisce e la sua struttura garantisce stabilità anche in circostanze estreme, di particolari turbolenze atmosferiche. Le superfici in alluminio sono inattaccabili da sostanze acide come aceto, limone o vino, il che le rende ideali per il tavolo da pranzo. La lucentezza del piano rimane inalterata anche a contatto con stoviglie molto calde. I moderni trattamenti di colorazione sono molto resistenti alle intemperie e al sole. Anche l’alluminio non richiede alcuna manutenzione e può rimanere all’aperto durante la cattiva stagione. Nella tendenza più attuale viene abbinato al teak o ad altri legni esotici.

Ferro
Se opportunamente trattato, è un ottimo materiale per l’esterno, utilizzato sia negli arredi, sia nelle strutture ombreggianti come gazebi e pergole. I processi di lavorazione che ne garantiscono la bellezza sono diversi. La cataforesi è una speciale verniciatura che conferisce agli elementi in ferro la resistenza alla corrosione; è caratterizzata dal deposito uniforme sulla superficie di una resina epossidica, che evita la ruggine. La zincatura a caldo è un altro trattamento che consente agli arredi di restare all’aperto tutto l’anno. La manutenzione di questo tipo di arredi necessità però di qualche accorgimento.

Acciaio
Gli acciai inox sono leghe a base di ferro con caratteristiche peculiari resistenti alla corrosione: gli arredi realizzati in questo materiae sono indistruttibili e, se trattati correttamente, non anno bisogno di manutenzione.

Materiali plastici
I mobili di tipo tradizionale sono un po’ banali, ma possono restare all’aperto tutto l’anno. Sono leggeri e facili da pulire, da manutenere, economici e resistenti. Vanno spolverati con uno straccio umido per non caricare elettrostaticamente la superficie (altrimenti attira nuovamente la polvere). I modelli di plastica di design, in forme e colori particolari, possono avere un ruolo stilistico importante in ambienti moderni.

Fibra sintetica
Si tratta di un materiale ideale per esterni perché non richiede una manutenzione particolare;  viene intrecciata a mano su strutture in alluminio verniciate. Resistente al caldo e al gelo, si presta alla realizzazione di divani, poltrone basse e lettini da sole e relax. Affini alla fibra da intreccio sono i tessuti tecnologici, robusti ed elastici: non si stropicciano, non si strappano, non si restringono, sono resistenti ai raggi solari (quindi il colore non sbiadisce), alle intemperie e alle macchie. Tra i tessuti più robusti c’è l’airlon, una tela liscia e morbida al tatto, realizzata con fibra di poliestere al 100%. Molto validi anche il textilene, i tessuti acrilici e quelli spalmati con uno strato di PVC per renderli impermeabili.

Marmo, pietra, ceramiche e cotto
Questi materiali naturali sono di aspetto pregiato, molto resistenti ma spesso anche pesanti e difficili da spostare; possono scheggiarsi o rompersi e vanno trattati con attenzione. La manutenzione si limita alla pulizia.