La lavanda, utile in cucina e per la salute

La lavanda, utile in cucina e per la salute

La lavanda regala tanta bellezza e tanto profumo. Ma le sue doti non finiscono qui: oltre all’uso ornamentale, trova impiego in medicina, erboristeria, cosmesi e persino in cucina. Fin dal lontano passato questa pianta è stata coltivata per le sue numerose proprietà officinali; l’olio essenziale contenuto nei fiori e nelle foglie ha un’azione battericida e antisettica che era importantissima in tempi in cui l’igiene era molto scarsa. Il nome della pianta, lavanda, deriva proprio dal termine “lavare”.

Il bagno alla lavanda veniva praticato sia per conservare la bellezza della pelle che per le sue proprietà disinfettanti e depurative, L’indiscussa funzione rilassante della lavanda è utile per favorire il sonno: bere una tisana alla lavanda è un ottimo rimedio contro ansia, stress, nervosismo e insonnia.
Utili anche i sacchettini colmi di fiori, da tenere vicino al cuscino, dove svolge una blanda ma efficace azione sedativa, ansiolitica e distensiva, del tutto naturale e priva di controindicazioni. Per queste stesse ragioni, l’infuso di lavanda aiuta a placare il mal di testa da affaticamento e a prevenire e combattere gli attacchi di panico. Inoltre, allevia i fastidi causati dai raffreddori di origine allergica.

Alcune gocce di olio essenziale di lavanda su un batuffolo di ovatta sono utili a scopo disinfettante, le sue proprietà attive combattono i dolori causati da reumatismi e contusioni, e placano il prurito da punture d’insetto.

La funzione rilassante della lavanda è utile anche a scopo cosmetico. L’applicazione quotidiana di compresse tiepide imbevute dell’infuso, preparato con 60 g fiori secchi lasciati per 15 minuti in un litro di acqua bollente, distende e rassoda la pelle, combattendo le prime rughe. L’infuso può essere utilizzato anche come tonico, dopo aver tolto il trucco.

Ma non è tutto. La splendida e profumata lavanda trova impiego anche in cucina: è un ottimo ingrediente aromatizzante per biscotti, creme, gelati, torte e cupcake. In Provenza, i rametti di lavanda vengono utilizzati insieme ad altre aromatiche, come salvia e rosmarino, per insaporire le carni. Anche in Italia ci sono ricette da provare: per esempio il risotto al rosmarino e lavanda, un’antica preparazione di origine ligure, oppure i biscotti al miele di lavanda, delicati e ideali anche per i bambini.

Un ultimo, importante vantaggio: il suo gradevole e benefico profumo, utilizzato in aromaterapia per favorire la serenità e la concentrazione negli studi e sul lavoro, tiene lontano le zanzare ed è quindi utile in balcone e in giardino come repellente per i fastidiosi insetti.

La coltivazione della lavanda è facile anche in vaso, le piantine vanno coltivate in vasi larghi e profondi