Io scelgo l’autoproduzione Bio

Io scelgo l’autoproduzione Bio

Anche le piante ornamentali in casa e balcone, così come i fiori e, naturalmente, gli ortaggi, possono essere coltivate con metodi e prodotti bio che rispettano la natura e ci regalano sapori genuini.
Solo pochi anni fa, la coltivazione biologica a livello amatoriale era difficile: oggi, fortunatamente, l’aria è cambiata ed è molto semplice procurarsi terricci, concimi e quant’altro serve per coltivare con metodi biologici fiori, frutti e ortaggi in casa, balcone e giardino. Ma perché scegliere i metodi bio? Le ragioni sono molte, importanti e soprattutto molto semplici da capire e da mettere in pratica.
I vantaggi della scelta bio
Ortaggi, aromatiche e frutti, soprattutto se li abbiamo visti crescere sotto i nostri occhi sul balcone, nell’orto e in giardino, sono la base di un’alimentazione gustosa, ricca e sana. Per avere prodotti genuini al 100% occorre scegliere i metodi di coltivazione bio. I benefici si vedono anche sulle piante ornamentali: i fiori sono visitati da farfalle e api, il canto degli uccellini è la colonna sonora, balcone e giardino offrono tanta bellezza viva e naturale. Scegliere il bio significa tutelare l’ambiente in cui viviamo oggi e nel futuro, e proteggere la natura che farla torna ad essere protagonista anche in città.
La coltivazione bio: facile e soddisfacente
Non occorre essere esperti: la coltivazione con metodi bio è praticabile anche da chi non ha alcuna esperienza e non ha il classico “pollice verde”. Si tratta di metodi semplici, facili e attuabili da chiunque, persino nel giardinaggio dei bambini o nel giardino scolastico. I veri risultati si apprezzano nel giro dei successivi mesi e anni, ma già nel giro di poche settimane si notano i vantaggi.
Iniziare è semplicissimo: basta orientarsi sui terricci e concimi bio ed evitare di impiegare insetticidi e fungicidi di origine chimica. Non c’è il rischio di avere piante più colpite da insetti o malattie: dipende da noi agire per tempo, con i prodotti di prevenzione e cura e scegliendo fiori, frutti e ortaggi adatti all’ambiente e al clima e quindi più robusti. L’equilibrio ecologico aiuta a contenere le infestazioni.
Perché coltivare bio anche piante e fiori ornamentali?
Perché l’ambiente è uno solo. Le interazioni fra piante, insetti e animali sono la base dell’equilibrio ecologico. Rispettando la natura e la catena alimentare naturale, si può ridurre la presenza di parassiti delle piante e anche di fastidiosi insetti come zanzare e cimici, con la consapevolezza di avere uno spazio verde “pulito” che accoglie la natura in tutta la sua bellezza e vitalità.
Rimedi naturali contro gli insetti delle piante…
Scegliere i metodi bio significa affidarsi alla natura anche per la prevenzione e cura delle piante. In commercio esistono numerosi prodotti bio, ma è possibile preparare in casa, senza difficoltà, alcuni preparati di grande efficacia, impiegando per esempio l’aglio, ottimo per allontanare gli afidi (pidocchi delle piante). Basta bollire un aglio intero in un litro d’acqua a fiamma bassa per circa mezz’ora; il liquido ottenuto va irrorato sulle parti infestate, dopo averlo filtrato, ripetendo due o tre volte a distanza di una decina di giorni. Chi ha pazienza può preparare il macerato di ortica, utilizzando un kg di foglie fresche, raccolte ovviamente indossando guanti protettivi. Le foglie si mettono in acqua per 7-10 giorni, all’aperto, in ombra, in un contenitore da coprire con un telo. Poi, dopo filtrazione, si utilizza il liquido per allontanare le formiche, irrorandolo su terreno e pavimentazioni, oppure per combattere insetti e acari (ragnetto rosso), spruzzandolo sul fogliame per tre giorni consecutivi, al tramonto, e ripetendo questa operazione due o tre volte a distanza di 15 giorni. Anche il sapone di Marsiglia ha virtù antiparassitarie, ma è difficile trovare quello puro, in scaglie o fiocchi; meglio dunque impiegare i prodotti a base di sapone molle, oggi facilmente reperibili nei garden center.
…e contro le malattie fungine
Per prevenire e combattere le malattie fungine si può utilizzare il comune bicarbonato di sodio: basterà diluirne un cucchiaino in un litro d’acqua e applicare il composto ottenuto sulle piante. Anche la lecitina di soja è di grande aiuto: diluendo un cucchiaio di lecitina granulare in un litro d’acqua e lasciando riposare per qualche ora si ottiene un liquido da spruzzare sul fogliame come difesa dalle infestazioni fungine.

IL CONSIGLIO
La scelta
di coltivare con metodi bio comporta la necessità di utilizzare l’arma della prevenzione.
A questo scopo sono disponibili prodotti corroboranti e potenziatori delle difese naturali delle piante: propolis (prodotta dalle api), gel di silice e polvere di roccia, che sono di origine minerale; sapone molle, artemisia e numerose altre specialità per le piante, oggi disponibili in pratiche confezioni a uso amatoriale, di semplicissimo impiego.
In caso di necessità sono inoltre disponibili insetticidi e fungicidi ammessi in agricoltura biologica, la cui formulazione è basata sull’impiego di sostanze naturali. Per ottenere un buon risultato devono essere utilizzati ai primi segnali di infestazione.