Il pesce portaspada

Il pesce portaspada

Lo Xiphophorus helleri, comunemente chiamato pesce portaspada, è una specie che comprende svariatissime forme e clorazioni derivanti dall’ibridazione e dall’incrocio con il pesce Platy. Il portaspada prende questo nome dalla caratteristica lunga pinna caudale, che si prolunga appunto, nella sua parte inferiore, in una sorta di spada di lunghezza pari talvolta a quella del corpo stesso dello Xiphophorus helleri maschio. Il maschio inoltre, come nel guppy e nel molly, presenta ventralmente all’addome e anteriormente alla cloaca il cosiddetto gonopodio, cioè l’organo deputato alla copula. La riproduzione del portaspada è uguale a quella dei guppy, e porta alla nascita degli avannotti che escono già formati dalla cloaca materna. La livrea dei pesci ancestrali, in natura, sarebbe chiara dal giallo al verdino. La selezione più che decennale di questo comunissimo e semplice pesciolino d’acqua dolce ha introdotto colorazioni molto più attraenti come il rosso corallo uniforme su tutto il corpo o interrotto da bande o macchie nere, il verde con macchie rosso porpora o il nero per citarne solo alcune di più facile reperimento presso i negozi di acquariologia. E’ una specie molto robusta, vivace e che nuota attivamente in fascia medio alta della vasca di acquario. E’ sicuramente un pesciolino di allevamento semplice e di facile riproduzione che può fornire belle soddisfazioni anche al neofita. La sua alimentazione è di tipo onnivoro e accetta senza problemi di anoressia sia il cibo secco in scaglie che in granuli, sia liofilizzato che vivo purchè sempre sia presente una buona percentuale di vegetali. Ama le acque neutre con pH intorno al 7, poco ricche di carbonati e quindi piuttosto morbide, alla temperatura di 18-25°C.

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Dott. MARCO GENTILE
Medico Veterinario
Albo 1622 Torino