Grilli, tarme e lombrichi allevati per erpetologia

Grilli, tarme e lombrichi allevati per erpetologia

Grilli, tarme e lombrichi! Che festa di insetti…ma in realtà la festa la fanno i rettili.

Chi detiene come animaletto da compagnia un sauro, come può essere ad esempio il drago barbuto, il geco o il camaleonte, dovrà procurarsi, presso i negozi specializzati, l’alimentazione per essi opportuna, cioè le tarme, i cosiddetti “caimani”, i grilli e simili invertebrati. E’ importante tuttavia proporre il cibo, ai nostri ospiti, in piccole quantità, nella ragione di 2-3 grilli/camole/tarme per volta, la quantità cioè che il rettile riesce a cacciare ed ingerire in breve tempo.
Questo perché, razionalmente, in natura non troverebbero tanto cibo insieme in poco tempo; poi, per evitare la morìa dentro alla teca degli invertebrati, aumentando l’inquinamento ed il rischio di infezioni.

Inoltre, nel caso dei camaleonti, per evitare che i grilli, in sovrannumero, saltino sul sauro e lo mordichino, provocando fastidio e finanche paura nel camaleonte nei confronti di quelli che sarebbero le sue prede e suo cibo, col rischio che esso finisca col rifiutarsi di alimentarsi. Capite quindi che non finirete  gli invertebrati acquistati in pochi giorni, e dovrete allevare anch’essi nutrendoli e mantenendoli nel miglior modo: in fondo più sono sani, più saranno nutrienti! Li terremo in semplici scatole di plastica/metallo, con piccoli fori di areazione.

Per i grilli utilizziamo cartone come fondo per la “gabbia”, accartocciato da una parte per creare un rifugio/tana agli animaletti. Sono onnivori: cereali,vegetali e qualche piccolo croccantino per cane/gatto; ma l’ideale è aggiungere, spolverandone il cibo, del carbonato di calcio onde ottenere grilli particolarmente ricchi di calcio, ideali a prevenirne le carenze nei nostri rettili.  L’acqua può essere versata in piccoli contenitori quali tappi di bottiglia in plastica o del tipo a corona in metallo. Come fondo alle tarme è meglio usare tela di sacco, ai lombrichi terra da vaso e foglie. Alimenteremo le tarme con cereali fioccati, fette di mela e di patata che consentono loro di idratarsi. Grilli e tarme potranno persino riprodursi, deponendo le loro uova rispettivamente fra le pieghe del cartone e della tela di juta.

DR.MARCO GENTILE MEDICO VETERINARIO ALBO 1622 Torino A