Erba cipollina

Erba cipollina

Ecco un’aromatica che è necessario avere sul proprio balcone o nel giardino: l’erba cipollina (Allium schoenoprasum) perde infatti buona parte dell’aroma se viene essiccata o congelata, è molto più buona se consumata fresca appena raccolta. Cugina meno nota dell’aglio e della cipolla, come loro appartiene alla famiglia delle Liliacee; ha foglie sottili, lisce, tubolari, lunghe e cave, color verde brillante. Dal bulbo, tra giugno e agosto s’innalza lo scapo fiorale che porta fiorellini rosa-violacei. L’aroma è simile a quello della cipolla ma più delicato, quindi offre maggiore facilità di digestione. Le foglie si tagliano a pezzettini con le forbici da cucina (non usate il frullatore perché riduce le foglie a poltiglia). Non sopporta il calore, quindi va aggiunta ai cibi solo a crudo o a fine cottura.
Ambiente
Pianta versatile, si trova bene in tutta Italia, dalle coste marittime alla montagna fino ai 1.000-1.200 m di quota, indifferentemente in vaso o in piena terra: non teme né il gelo né il caldo torrido. In inverno, la parte aerea può scomparire del tutto, ma sarà riemessa da marzo in poi. Vive bene sia al sole sia a mezz’ombra.
Terreno
Predilige i terreni fertili e ben drenati, anche se può crescere bene in terreni o substrati con altre caratteristiche. Coltivandola su balconi o terrazzi, bisogna farla crescere in un vaso di capiente e profondo. Il substrato deve essere costituito da terra da orto, oppure da terriccio universale.
Semina/trapianto
La semina può avvenire all’inizio della primavera direttamente nell’orto o nel vaso, oppure in semenzaio in febbraio per trapiantare le piantine in aprile. Le distanze da rispettare tra pianta e pianta sono di 20 cm sulla fila e di 40 cm tra le file. Si può anche propagare per divisione dei cespi in autunno (ottobre). Facile trovare le piantine in vendita praticamente in ogni stagione.
Acqua
Le annaffiature sono necessarie dopo il trapianto o la semina. In vaso va sempre abbondantemente annaffiata durante il periodo estivo, altrimenti le foglie si seccano.
Concime
Nell’orto è bene che venga ben concimato il terreno prima dell’impianto, e poi a ogni autunno basta spargere una manciata di stallatico secco o in polvere. In vaso si può utilizzare un concime biologico per ortaggi ogni 20 giorni.
Note
Nelle prime fasi di sviluppo delle piantine in piena terra, è bene togliere con cura le malerbe tutt’intorno. È utile asportare i fiori prima che abbiano raggiunto il completo sviluppo, sempre che non si desideri conservare i semi; in quel caso i fiori devono poter compiere il ciclo completo, per poi raccogliere i semi da conservare in un sacchetto di carta in luogo asciutto fino alla primavera successiva, quando verranno messi nel terreno.
Abbinamenti
Se l’erba cipollina viene piantata nell’orto, non abbinatela ad altre Alliacee (aglio e cipolla), bensì a carote, sedano, prezzemolo e pomodori, per una consociazione utile e anche decorativa.
Altri utilizzi
Per calmare il dolore per le punture di api o vespe, dopo aver tolto il pungiglione frizionate la pelle con foglie stropicciate.

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