Cicoria, coltivazione e tipologie

Cicoria, coltivazione e tipologie

Tutte le cicorie rivelano una buona adattabilità a diversi tipi di clima e terreno. Sono resistenti sia alla siccità sia alle gelate, ma mal sopportano i ristagni d’acqua.

Semina
Per le cicorie da taglio la semina avviene direttamente nell’orto, a spaglio, lungo tutto l’arco dell’anno eccettuati i mesi più freddi. Indicativamente i radicchi rossi si seminano all’inizio dell’estate, fatta eccezione per quello “di Chioggia” che si può seminare da inizio primavera a luglio, la “Cicoria di Bruxelles” da fine inverno ad agosto, la “Catalogna” da marzo a maggio. Le cicorie da cespo si seminano a dimora o in semenzaio con successivo trapianto all’emissione dell’ottava foglia. La profondità di semina è di 0,5-1 cm, la distanza media di impianto di 20-30 cm sulla fila e di 30-40 cm tra le file. Le cicorie con voluminosa radice a fittone vanno seminate direttamente a dimora.

Concimazioni e altre cure colturali
Letame o composto devono essere perfettamente maturi, altrimenti possono provocare marciumi. Le cure colturali prevedono irrigazioni regolari e ripetute nei primi stadi di crescita, dalla semina al trapianto e nelle stagioni calde e siccitose; sarchiature e zappettature per arieggiare il terreno e liberarlo dalle infestanti; diradamento durante la crescita.
La tecnica dell’imbianchimento consente di ottenere cespi teneri e dolci. Dopo la raccolta, conservando una porzione consistente di radice a fittone, alla “Cicoria di Bruxelles” si recidono le foglie a 2-3 cm sopra il colletto, quindi si pongono le piante al buio, in ambiente non freddo, all’interno di cassoni profondi 30-40 cm. Si ricoprono i cespi con uno strato di 20-25 cm di terra umida: sfruttando le sostanze di riserva accumulate nella radice, le piante emettono nuove foglie bianche, tenere e croccanti. I radicchi rossi, invece, dopo la rimozione delle foglie più esterne vanno raggruppati in mazzi di 30-40 cespi e posti verticali al buio, ricoprendoli con paglia, terra o film plastico nero e mantenendo umida la radice, senza bagnare le foglie per non provocare marcescenze.

LE VARIETA’ DI CICORIE

Le varietà di cicoria sono moltissime e si distinguono in base al colore delle foglie, all’epoca di maturazione, alle modalità di raccolta (da taglio o da cespo).
Tra le varietà più importanti sono da ricordare:

bianca di lusiaBianca di Lusia

A maturazione avvenuta ha le foglie di colore verde molto chiaro con variegature rossastre che formano un cappuccio del peso di circa 400
La varietà precoce si raccoglie a 60 giorni dal trapianto, mentre quella tardiva a 90.

 

Catalogna ciloCatalogna Cilo

Varietà ibrida che si può coltivare tutto l’anno.
La pianta è eretta e vigorosa dalla costa larga e bianca con foglie abbastanza frastagliate.
Si raccoglie a 60 giorni dal trapianto.

 

capotta o mantovanaCapotta o Mantovana 

Ottima selezione caratterizzata da foglie larghe ed arrotondate di colore biondo chiaro che formano un cappuccio bianco e compatto.
Molto resistente al freddo.
Si raccoglie a 90 giorni dal trapianto.

 

orchidea rossaOrchidea rossa

Varietà apprezzata dagli amatori per la sua precocità e per il suo bellissimo colore rosso vinato.
Il cespo è molto grosso, quasi come una lattuga ed è leggermente aperto.
E’ una varietà ideale per i climi più freddi. Si raccoglie a 50 giorni dal trapianto

 

cicoria palla rossa indigoPalla rossa Indigo

Varietà a ciclo precoce dal colore rosso brillante con cespo tondo e compatto.
Un’ottima varietà per colture anticipate in pieno campo, ma è consigliabile proteggere le piante con tessuto non-tessuto.
Si raccoglie a 60 giorni dal trapianto.

 

palla rossa pompeoPalla rossa Pompeo

Varietà tardiva dai cespi voluminosi che raggiungono anche i 500 grammi di peso.
Bellissimo color rosso scuro con venature bianchissime. E’ resistentissimo al freddo.
Si raccoglie a 90 giorni dal trapianto.

 

cicoria a grumolo biondoCicoria a grumolo biondo

Forma classica a rosetta che viene recisa alla base per la raccolta.
Precocissima e resistente al freddo.
Si raccoglie dopo circa 30 giorni dal trapianto.

 

Variegata di Chioggiavariegata di chioggia

Varietà con un cespo voluminoso e allungato e dal colore rosso con nervature accentuate e bianchissime.
Resistente al freddo. Si raccoglie a 70 giorni dal trapianto.

 

 

rossa di veronaRossa di Verona

Selezione del tipo “Cologna Veneta” con cespo tondo ovale e foglie di un bel rosso vivo con nervature molto visibili.
La varietà precoce si raccoglie a 90 giorni dal trapianto, mentre quella tardiva a 120.

 

 

bianca di milano plutoBianca di Milano Pluto

Varietà a ciclo di maturazione medio-precoce indicata per raccolte primaverili-autunnali.
Le foglie sono di un bel colore verde chiaro brillante. Buona resistenza alla salita a seme.
Si raccoglie a 70 giorni dal trapianto.

 

cicoria castelfranco cormaCicoria di Castelfranco Corma

Ottima selezione per le raccolte invernali. Le foglie esterne sono di colore verde chiaro con punteggiature rosse che si evidenziano con l’arrivo del freddo.
A partire da ottobre è possibile procedere alla legatura alla sommità delle foglie per imbiancarne il cuore, che risulterà di colore giallo crema variegato di rosso.
Si raccoglie a 90-120 giorni dal trapianto.

cicoria di treviso vesuvioCicoria di Treviso Vesuvio

Varietà di Treviso precoce. I cespi sono di un bel colore rosso scuro che incappucciano prima di maturare.
Media resistenza al freddo.
Si raccoglie a 70 giorni dal trapianto.

 

pan di zucchero Pan di zucchero Uranus

Varietà ibrida resistente al freddo.
Le piante sono perfettamente cilindriche e le foglie permettono di conservare il prodotto per molto tempo.
Si raccoglie a 80 giorni dal trapianto.

 

Non ti piacciono le cicorie? E le lattughe?