Bucaneve o campanellino

Bucaneve o campanellino

I bucaneve o campanellino sono fiorellini deliziosi, delicati e fragili, ma solo in apparenza: in realtà sfidano il gelo e la neve, per fiorire nel cuore dell’inverno, talvolta già a gennaio se non in dicembre. In giardino e in terrazzo, il bucaneve (Galanthus nivalis) e il campanellino (Leucojum vernum) sono indispensabili per garantire sorprese ed emozioni invernali. Spesso vengono confusi tra loro, ma se avete un dubbio, osservate la forma del fiore: il bucaneve ha una corolla con petali appuntiti, mentre il campanellino ha fiori tondeggianti.

Utilizzi
Il posto ideale dove interrarli è ai piedi di alberi e siepi o in macchie ai bordi dei manti erbosi. La facilissima coltivazione li rende idonei alla naturalizzazione: si moltiplicano da soli e sbocceranno per anni senza bisogno di alcuna cura se le foglie vengono lasciate appassire da sole (se le tagliate, non rifioriranno l’anno dopo, non potendo nutrire il bulbo dopo la fioritura). Si coltivano bene anche in vaso; i bulbi predisposti per la forzatura, reperibili nei garden center, sbocciano anche in casa, in vasetti con poca terra o in acqua, negli appositi contenitori in vetro trasparente per bulbi, in piena luce.

Ambiente
Entrambe queste specie apprezzano posizioni luminose e soleggiate in inverno, ma fresche e ombrose nel resto dell’anno: conviene dunque coltivarli sotto alberi e arbusti decidui (che sono nudi d’inverno, ma con chioma ombreggiante in estate) oppure in vasi e ciotole da spostare strategicamente in posizioni ben visibili da dicembre a marzo-aprile. Non temono il freddo e sopportano temperature molto inferiori allo zero, ma uno strato di foglie secche sul vaso aiuta a mantenere una certa protezione.

Terreno
I piccoli bulbi vanno messi a dimora presto, da settembre in poi, ad una profondità pari a circa il doppio del loro diametro, in terreni leggeri, freschi e ricchi di humus (terriccio universale o per piante da fiore di buona qualità). Da evitare i terreni troppo aridi e soleggiati in estate, dove la sopravvivenza dei bulbi è assicurata solo dal mantenimento di una certa umidità nel terreno. In vaso, predisporre sul fondo uno strato di biglie d’argilla per ridurre il rischio di ristagno idrico nel terriccio.

Acqua
Durante la fioritura, dall’inverno a inizio primavera, non devono soffrire la siccità, pena l’appassimento rapido dei boccioli: se non piove o se il vaso non è esposto alla pioggia occorre innaffiare, attendendo che il terreno asciughi tra un intervento e l’altro. Nella bella stagione, quando i bulbi sono in riposo e invisibili, occorre mantenere il terreno irrigato in caso di estati calde e siccitose.

Concime
I bulbi hanno in sé le sostanze nutritive necessarie per germogliare, ma se vengono lasciati nel terreno gradiscono una concimazione in granuli a lenta cessione in primavera.

Note
Galanthus nivalis “Flore Pleno” è un bucaneve magnifico e insolito, con fiori doppi venati di verde, che sbocciano di anno in anno sempre più numerosi, da gennaio in poi. Il campanellino è un po’ più tardivo e lo si trova in fiore tra febbraio e marzo.

Abbinamenti
Con tutte le altre piccole bulbose primaverili (crochi, scille…), viole del pensiero, primule e pratoline.