Aromatiche e officinali insolite,  la salute a portata di mano

Aromatiche e officinali insolite, la salute a portata di mano

Indispensabili in cucina, le piante aromatiche entrano a pieno titolo in un progetto di qualità di vita naturale, per proteggere la nostra salute con le loro virtù terapeutiche. Breve guida a una scelta di specie belle, insolite, decorative e utilissime.  

Senza di loro, non esisterebbero molti grandi piatti della tradizione: basta pensare al basilico, all’origano, a salvia e rosmarino. Ma le aromatiche coltivabili in balcone, giardino e orto sono anche tante altre; di esse possiamo sfruttare il sapore e il profumo, le virtù officinali (ossia le loro proprietà utili per la salute e il benessere) e, non ultima, la bellezza.

10 aromatiche insolite, belle e utili
Tra le tantissime specie e varietà di aromatiche, eccone alcune che hanno virtù particolari: vale la pena di averle in vaso o in piena terra, anche in considerazione della loro resistenza e facilità di crescita.

  1.  Zenzero. Noto anche come “radice della salute” per le sue efficacissime proprietà terapeutiche, può essere coltivato partendo dai rizomi oppure, meglio ancora, dalle piantine. In autunno, quando le belle foglie avvizziscono, si estraggono i rizomi, che nel frattempo si sono ingrossati, da utilizzare in cucina, per dolci e biscotti, tisane, piatti della cucina etnica asiatica, ecc. 
  2. • Topinambur. Chi non è piemontese forse non conosce questa pianta, utilizzata per alcuni piatti tradizionali. Si utilizzano le foglie, per insaporire le frittate, e i tuberi, da raccogliere a fine autunno: sono dolci e buoni, si cucinano come le patate. Produce bei fiori gialli a forma di margherita che sbocciano a settembre. 
  3. Santoreggia. Chiamata anche “erba pepe”, è una pianta facilissima da coltivare in vaso al sole; ricca di virtù fitoterapiche, insaporisce i piatti con una nota aromatica intensa. Utile per allontanare gli afidi dagli ortaggi. 
  4. Aneto. Il suo sapore e profumo, che ricorda finocchio e anice, lo rende prezioso in cucina; pianta poco esigente, è utile anche per tisane dall’efficace potere calmante e rilassante, è una vera pianta anti-stress.
  5. Borraggine. Piantina deliziosa, produce fiorellini a forma di stella di un blu intenso, sono ottimi per decorare e insaporire insalate e omelettes; le foglie dal sapore intenso sono consigliate per arricchire frittate e zuppe. Non chiede quasi nulla, basta innaffiare ogni tanto, e si moltiplica da sola. È un’erba amica delle donne: aiuta a regolare l’equilibrio ormonale e a mantenere la pelle soda ed elastica.
  6. Cerfoglio. Assomiglia al prezzemolo, ma ha un sapore più delicato e profumato, che evoca quello dell’anice e del finocchietto. Cresce senza difficoltà anche in vaso; ha potenti virtù fitoterapiche soprattutto per aiutare i processi digestivi e stimolare l’organismo indebolito da malattie o stress.
  7. Elicriso. Pianta mediterranea dalle foglioline sottili e argentee, con un intenso e caratteristico odore che ricorda quello del curry; è resistentissima e molto decorativa. Il sapore, molto intenso e tipico, è apprezzato per carni e pesce. 
  8. Menta Hierbabuena. Chi ama il mojito, il famoso cocktail cubano a base di rum, lime e zucchero di canna, non potrà farne a meno: sono le profumatissime foglioline di questa varietà di menta a fare del mojito una bevanda piacevolissima e rinfrescante. Ama l’ombra luminosa, con sole solo alla mattina, e l’elevata umidità ambientale; si coltiva con grande facilità.
  9. Stevia. è una pianta dal grande potere dolcificante, a zero calorie. Masticare foglie fresche è un’ottima alternativa agli snack dolci: calma il senso di fame e rilascia in bocca un sapore molto fresco e piacevole. Cresce facilmente anche in vaso, al sole, ben irrigata per accelerare lo sviluppo.
  10. Salvia ananas. Questa varietà di salvia produce foglie che sanno… di ananas. Una vera sorpresa, che porta una nota particolare ai piatti. Come tutti i tipi di salvia ha grandi virtù per la salute il benessere e ha anche una bella fioritura rossa.

IL CONSIGLIO

  • Coltivare le aromatiche è davvero facile, ma non vanno trascurate alcune semplici regole di base: il vaso deve essere ampio e profondo, la posizione va scelta in funzione del tipo di pianta, l’irrigazione deve essere regolare e mai eccessiva (i ristagni idrici sono la prima causa di perdita delle piante). Innaffiature moderate e ben dosate favoriscono la concentrazione di oli essenziali nel fogliame.
  • Per un buon risultato conviene utilizzare un terriccio per aromatiche; sul fondo del vaso è consigliabile mettere uno strato di biglie d’argilla per drenare l’acqua in eccesso. Mai utilizzare terriccio vecchio proveniente da altre coltivazioni in vaso.
  • Le aromatiche sono piante robuste e poco esigenti, è sufficiente una concimazione ogni 15-20 giorni da aprile a settembre con un prodotto liquido per aromatiche o per ortaggi, oppure con un concime biologico universale.
  • La prevenzione è la scelta migliore: per evitare danni causati da malattie o parassiti è consigliabile utilizzare preparati biologici a base di propoli, olio di lino e sapone molle, che migliorano le difese naturali e ostacolano la formazione di muffe e colonie di insetti.