Ortensia

Ortensia

L’ortensia è una pianta arbustiva ornamentale originaria di Cina, Corea e Giappone. Fu fatta conoscere in Europa a fine ‘700, quando per la prima volta fiorì nei giardini botanici Kew Gardens a Londra, scatenando grande curiosità. Ha portamento compatto e dimensioni contenute (altezza 50-70 cm), nel tempo diventa un arbusto di media dimensione, alto da uno a due metri.

FACILITA’ DI COLTIVAZIONE ♣♣♣♣
Dopo l’acquisto l’ortensia va rinvasata in un contenitore più profondo o in giardino.
Utilizzate un terriccio per azalee (per piante acidofile): ha bisogno di terriccio con pH acido (inferiore a 7).
Collocate sul fondo del contenitore una manciata di concime organico (stallatico in pellet) coperto da un po’ di terriccio per non essere a contatto diretto con le radici.

TEMPO NECESSARIO PER LA CURA ♣
La potatura va eseguita a fine inverno, accorciando i rami di circa un terzo e tagliando poco sopra una gemma. A fine estate si possono accorciare i rami troppo allungati per riordinare la chioma.
Durante la fioritura si possono recidere i fiori appassiti per dare vigore a quelli ancora in bocciolo.
Le ortensie, sia in vaso che in giardino, richiedono irrigazioni regolari e abbondanti in estate, ogni 2-3 giorni o quando il terriccio risulta asciutto. Di sera è utile fare una doccia delicata sul fogliame o utilizzare il vaporizzatore per creare umidità.
E’ consigliabile coprire il terriccio con uno strato di corteccia sminuzzata che aiuta a conservare l’umidità riducendo la necessità di innaffiature.
Richiede concimazioni regolari nel periodo compreso tra aprile e settembre. A fine inverno è utile una concimazione con prodotto organico (stallatico) per favorire la nascita del nuovo fogliame.
Il concime, in dosi moderate, va somministrato ogni 10-12 giorni.

VALORE ESTETICO ♣♣♣♣
Le corolle possono essere bianche, rosa, azzurre, viola, lilla, screziate… Il colore dipende anche dalle condizioni di coltivazione e dall’impiego dell’azzurrante per ortensie (Ferro solubile in acqua) che rende i fiori blu-azzurri. Le grandi corolle dell’ortensia, composte da tanti fiorellini, hanno una lunga durata e rimangono decorative anche quando lentamente appassiscono: perdono gradualmente il loro colore intenso, conservando fascino.
Il colore delle ortensie dipende dal tipo di terreno: se è acido (pH 4,5-5) il colore è bluazzurro; se è neutro o leggermente calcareo il colore diventa rosa.
Il prodotto “azzurrante per ortensie” è a base di Ferro solubile in acqua: innaffiando il terreno, le radici assorbono il ferro e i fiori virano al blu.

Ambiente:
L’ortensia ha bisogno di molta luce e poco sole; il luogo ideale ha sole solo di prima mattina. In estate, nelle ore di caldo intenso le foglie possono afflosciarsi anche se è in ombra, per riprendersi verso sera.
In inverno resiste al gelo; le piante in vaso sono più sensibili: meglio proteggere il vaso avvolgendo il contenitore in plastica a bolle e sollevandolo da terra con piedini o mattoni.

Abbinamenti:
In vaso non unire altre piante. Vivono bene vicino ad altre piante amanti dell’ombra, come hosta, felci, impatiens.

Il valore aggiunto:
L’ortensia ha una buona resistenza al gelo: in inverno perde le foglie che vengono riemesse a primavera. Tollera discretamente anche l’aria carica di smog urbano.

Problemi e rimedi:

  • Foglie e fiori si afflosciano: carenza di acqua e temperature troppo elevate. Innaffiare e fare docce sul fogliame e sui fiori, di sera.
  • Crescita lenta e niente fiori: carenza di luce e di concime, spostare in piena luce (non al sole) e concimare.
  • Foglie con macchie brune: malattia fungina. Asportare le foglie più colpite e somministrare un fungicida a base di rame.
  • Se il terriccio è calcareo, l’ortensia non riesce ad assorbire il ferro e le foglie impallidiscono, il fenomeno si chiama “clorosi”. Ogni 20 giorni fornite il prodotto rinverdente, a base di chelati di Ferro.

Curiosità: 

  • Il nome Hydrangea fu scelto dal botanico e scienziato Linneo, padre della classificazione scientifica. Il nome ortensia fu scelto da Philibert de Commerson, esploratore e botanico di fine ‘700, in onore della principessa Hortense di cui era innamorato.
  • In Giappone ancora oggi l’ortensia Hydrangea serrata viene coltivata per essiccare le sue foglie dalle quali si ottiene un tè utilizzato durante le cerimonie religiose.
  • Esprime amore fedele; le ortensie bianche augurano lunga vita; quelle blu vogliono dire “facciamo pace”.Scarica la scheda sull’Ortensia